Buongiorno,
da qualche giorno su di un impianto di qualche anno si è manifestato un problema.
Sul pannello di comando della linea dove sono cablati 12 termoregolatori ATR142, il valore di lettura sullo strumento ha ampie oscillazioni e questo provoca gravi disagi alla linea.
Il fenomeno si è presentato un giorno su di un primo strumento, poi, via via nel giro di alcuni giorni si è esteso alla quasi totalità degli strumenti.
In primis abbiamo provato a sostituire la sonda (PT100), abbiamo verificato la stabilità della linea d'alimentazione al quadro, verificato le varie connessioni, ma senza esito.
La particolarità che non ci aiuta nella ricerca è che il problema si presenti solo ora dopo anni di lavoro e dove la distribuzione dei cavi sull'impianto non ha subito variazioni; poi, come mai l'effetto ha iniziato su di un ATR e poi piano piano si è evidenziato su altri strumenti.
Sulla base di quanto sopra esposto, abbiamo per il momento almeno, escluso un malfunzionamento degli strumenti e/o delle sonde.
Noi continueremo a controllare, fare misure e prove in cerca di eventuali anomalie esterne, ma voi avete qualche suggerimento da darci?
E, per tentare d'arginare un po' gli effetti, se volessimo rallentare i tempi di lettura e aumentare il filtraggio del segnale, dove dovremmo agire?
Ringraziamo per l'attenzione e per i suggerimenti che potrete fornirci.
Se può essere utile contattarci per telefono, me indichi il modo per farvelo avere direttamente.
Non stabilità valore di lettura
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- Moderatore
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- Joined: 12/09/2016, 14:49
Re: Non stabilità valore di lettura
Buongiorno,
Per capire al meglio la causa del problema avrei necessità di un paio d'informazioni:
- Spiegazione dettagliata dell'impianto
- Tipo di ambiente in cui sono installati i termoregolatori (polveroso, umido...ecc)
- Un esempio di ampie oscillazioni
- Le oscillazioni sono sempre presenti o si accentuano in alcune fasi di lavoro? (ad esempio; all'accensione di un inverter o di attuatori)
Grazie e cordiali saluti
Per capire al meglio la causa del problema avrei necessità di un paio d'informazioni:
- Spiegazione dettagliata dell'impianto
- Tipo di ambiente in cui sono installati i termoregolatori (polveroso, umido...ecc)
- Un esempio di ampie oscillazioni
- Le oscillazioni sono sempre presenti o si accentuano in alcune fasi di lavoro? (ad esempio; all'accensione di un inverter o di attuatori)
Grazie e cordiali saluti
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- Posts: 25
- Joined: 15/07/2020, 22:56
Re: Non stabilità valore di lettura
Buongiorno,
ringrazio innanzi tutto per la celerità della risposta, mentre mi scuso per la nostra risposta un po' più lenta.
Cerco di rispondere brevemente alle sue domande.
- Tipo di impianto:
è un impianto di galvanica dove vi sono vasche d'acqua riscaldate con resistenze elettriche (set=60°), e vasche con acqua raffreddata (set=1,5°) da gruppo frigo.
- Tipo di ambiente:
i termoregolatori sono installati in un quadro di comando ubicato in una zona abbastanza "normale", per un ambiente industriale. Il fornitore dell'impianto ha posizionato i cavi delle sonde, di tipo FROR, in una propria canalina metallica chiusa.
Le sonde invece (PT100 con testa DIN) sono posizionate in un angolo delle varie vasche e quindi soggette a leggeri spruzzi d'acqua e/o un leggero vapore acqueo nelle vasche scaldate sui 60°.
- Un esempio di ampie oscillazioni:
ci sono alcuni momenti in cui il valore letto, ad esempio 2°, sale fino a 6° poi scende a -1,5°, per poi risalire di nuovo a 2°, il tutto avviene in quattro/cinque minuti e considerato la mole d'acqua ha un cambiamento un po' troppo repentino.
- Le oscillazioni sono sempre presenti......
sì, queste oscillazioni ci sono sia a linea ferma (sono alimentati solo i termoregolatori), sia a linea in preparazione, cioè si scaldano e si raffreddano le varie vasche. Ed anche ad impianto in lavorazione, cioè mentre si sta effettuando il trattamento galvanico.
Chiedendo la collaborazione degli operatori, non è emerso che le oscillazioni si siano verificate in coincidenza di marcia o arresto di altri impianti/macchine presenti nello stabilimento.
Inoltre, approfondendo meglio con gli operatori, hanno notato che queste oscillazioni non ci sono sempre. Mi spiego meglio; ci sono giorni in cui queste variazioni sono apprezzabili o comunque minime, in altri giorni invece sono piuttosto ampie e frequenti.
Quello che ci spiazza un attimo, è cosa può essere successo che dopo diversi anni di corretto lavoro.
Non so se sono riuscito a spiegarmi sufficientemente, spero di sì.
In attesa di graditi suggerimenti, ringrazio di nuovo per l'attenzione e la pazienza.
ringrazio innanzi tutto per la celerità della risposta, mentre mi scuso per la nostra risposta un po' più lenta.
Cerco di rispondere brevemente alle sue domande.
- Tipo di impianto:
è un impianto di galvanica dove vi sono vasche d'acqua riscaldate con resistenze elettriche (set=60°), e vasche con acqua raffreddata (set=1,5°) da gruppo frigo.
- Tipo di ambiente:
i termoregolatori sono installati in un quadro di comando ubicato in una zona abbastanza "normale", per un ambiente industriale. Il fornitore dell'impianto ha posizionato i cavi delle sonde, di tipo FROR, in una propria canalina metallica chiusa.
Le sonde invece (PT100 con testa DIN) sono posizionate in un angolo delle varie vasche e quindi soggette a leggeri spruzzi d'acqua e/o un leggero vapore acqueo nelle vasche scaldate sui 60°.
- Un esempio di ampie oscillazioni:
ci sono alcuni momenti in cui il valore letto, ad esempio 2°, sale fino a 6° poi scende a -1,5°, per poi risalire di nuovo a 2°, il tutto avviene in quattro/cinque minuti e considerato la mole d'acqua ha un cambiamento un po' troppo repentino.
- Le oscillazioni sono sempre presenti......
sì, queste oscillazioni ci sono sia a linea ferma (sono alimentati solo i termoregolatori), sia a linea in preparazione, cioè si scaldano e si raffreddano le varie vasche. Ed anche ad impianto in lavorazione, cioè mentre si sta effettuando il trattamento galvanico.
Chiedendo la collaborazione degli operatori, non è emerso che le oscillazioni si siano verificate in coincidenza di marcia o arresto di altri impianti/macchine presenti nello stabilimento.
Inoltre, approfondendo meglio con gli operatori, hanno notato che queste oscillazioni non ci sono sempre. Mi spiego meglio; ci sono giorni in cui queste variazioni sono apprezzabili o comunque minime, in altri giorni invece sono piuttosto ampie e frequenti.
Quello che ci spiazza un attimo, è cosa può essere successo che dopo diversi anni di corretto lavoro.
Non so se sono riuscito a spiegarmi sufficientemente, spero di sì.
In attesa di graditi suggerimenti, ringrazio di nuovo per l'attenzione e la pazienza.